Negli ultimi giorni della scorsa settimana mi è successo di tutto. È cominciato svegliandomi un mattino senza vederci da un occhio. Così ho avuto una tre giorni immerso tra pronto soccorso, ospedali, medici e infermieri. Al di là della mia salute (sono in ripresa, ma adesso sono uno che una mattina si è svegliato vedendo da un occhio solo) mi è rimasto il tarlo di come le vicende del nostro Servizio Sanitario Nazionale possano essere così poco interessanti e non stare nelle prime pagine dei giornali ogni giorno.
Un’indagine dello scorso anno dell’istituto Demos indicava la qualità del sistema sanitario come preoccupazione più urgente delle tasse e delle guerre, ben distante dall’immigrazione e dalla criminalità che sono i cavalli di battaglia di certe trasmissioni televisive.
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