Perché non liberare le altre?
La difficoltà di essere solidali davvero con tutti secondo la scienza. Cosa ne sappiamo fin qui.
Cecilia Sala è tornata a casa. Come scrivevamo da queste parti la trattativa era tutta politica, si potrebbe dire solo politica. I regimi non hanno detenuti che contano una pena, i regimi raccolgono ostaggi utili per muoversi sullo scacchiere internazionale, i regimi nascondono nelle carceri le voci dissonanti, i regimi sventolano le condanne per intimorire gli oppositori. Non vi è giustizia, conta solo il lucro politico. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata brava a muoversi in questo campo.
Il ritorno in Italia di Cecilia Sala è una questione tutta politica
Il ritorno in Italia di Cecilia Sala è una questione tutta politica. Non c’è nessuna piega giudiziaria, se non quelle accuse farlocche di avere “violato le leggi della Repubblica islamica” che non significano nulla. E poiché è una questione tutta politica sta in carico alle scelte del governo italiano. Rifugiarsi dietro le determinazioni della Procura generale di Milano che ha dato parere (non vincolante) negativo agli arresti domiciliari di
La liberazione di Cecilia Sala ha (giustamente) unito il Paese. In Senato l’applauso è stato corale. I giornali di questa mattina celebrano il successo del governo. Alcuni giornali hanno deciso di dedicare la prima pagina al “rosicamento” della sinistra. Ma quelli non son giornali, quelli sono soffiatori sul fuoco. Altra roba.
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