Perché corrompere in Italia è ancora un affare vantaggioso
Burocrazia, politica e imprenditoria: il triangolo della corruzione infinita
L’Italia scivola ancora nella classifica della corruzione globale, mantenendosi ben lontana dai paesi virtuosi e continuando a oscillare su punteggi che certificano un problema strutturale. Secondo l’Indice di Percezione della Corruzione 2024 di Transparency International, il nostro Paese registra un punteggio di 54 su 100, appena sopra la soglia della sufficienza e con un divario sempre più marcato rispetto ai modelli europei di trasparenza e integrità istituzionale.
In uno scenario in cui la corruzione si fa più sofisticata, infiltrandosi nelle maglie della politica, dell’economia e delle amministrazioni pubbliche, l’Italia continua a pagare il prezzo di un sistema che fa dell’impunità una regola e della mancanza di trasparenza un metodo consolidato di gestione del potere. I dati del rapporto mostrano che la lotta alla corruzione nel nostro Paese è ben lontana dall’essere vinta e che il rischio di arretramento è concreto, specie se si osservano le tendenze politiche recenti.
Il declin…
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