La Lega che aveva in mente Salvini non esiste più
Superato da Vannacci nelle fanfaronate, schiantato da Meloni nell'autorevolezza di governo, non credibile nel ritorno alla Lega del Nord. L'avventura di Salvini è agli sgoccioli.
C’è un indicatore facile per misurare il malcontento verso la segreteria di ogni partito: la richiesta strutturata della convocazione di un congresso. Il primo congresso federale della Lega si tenne a Pieve Emanuele, era il 10 febbraio del 1991, è incoronò il fondatore Umberto Bossi. Quattro anni dopo Bossi vinse ancora, era il 12 febbraio 1995, all’unanimità. Poi passarono ben 17 anni.
La Lega e i suoi congressi
Il congresso del 2012 fu quello in cui Roberto Maroni spazzò il palco con una scopa di saggina per evocare la necessaria pulizia all’interno del partito. La famiglia Bossi (Umberto e i suoi figli) era accusata di una gestione disinvolta dei fondi del partito. La caduta del fondatore fu un tonfo. L’anno successivo, il 15 dicembre del 2013, Maroni consegnò il partito a Matteo Salvini.
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