Diario di bordo - di Giulio Cavalli

Diario di bordo - di Giulio Cavalli

Share this post

Diario di bordo - di Giulio Cavalli
Diario di bordo - di Giulio Cavalli
Il boomerang albanese del governo Meloni
Copia il link
Facebook
Email
Notes
Più

Il boomerang albanese del governo Meloni

Quando la propaganda incontra la realtà: le deportazioni in Albania smascherano l’illusione del controllo migratorio del governo Meloni.

Avatar di Giulio Cavalli
Giulio Cavalli
feb 02, 2025
∙ A pagamento
10

Share this post

Diario di bordo - di Giulio Cavalli
Diario di bordo - di Giulio Cavalli
Il boomerang albanese del governo Meloni
Copia il link
Facebook
Email
Notes
Più
3
1
Condividi
Il ritorno in Italia delle 43 persone migranti deportate in Albania

L'ennesimo capitolo del "modello Albania" voluto dal governo Meloni si è concluso nel modo più prevedibile: un fallimento clamoroso che, invece di rafforzare la proiezione muscolare dell'esecutivo ne rivela l'inconsistenza giuridica e l'inefficacia politica. I 43 migranti deportati in Albania sono stati liberati e riportati in Italia: un epilogo che sbugiarda le pretese del governo e mette a nudo le violazioni sistematiche dei diritti umani legate a questo aspirante protocollo internazionale. L’ennesimo smacco giuridico è solo l'ultima prova di una politica migratoria che, dietro l'apparente rigore, cela fragilità strutturale e disprezzo per i principi fondamentali della democrazia.

La vicenda

Il 30 gennaio 2025, la nave Cassiopea ha trasferito 43 persone migranti al centro di detenzione di Gjader, in Albania. Ma la Corte d'Appello di Roma ha smontato l'operazione pezzo per pezzo, negando la convalida del trattenimento…

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a Diario di bordo - di Giulio Cavalli per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Already a paid subscriber? Accedi
© 2025 Giulio Cavalli
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi

Copia il link
Facebook
Email
Notes
Più