Hussam Abu Safiya è un nome ma in tempi di distruzione alcuni nomi diventano simboli. E allora tocca tenerli a mente, tocca scriverne, tocca parlarne perché contengono la geografia di un evento storico.
La foto di lui che cammina tra le macerie, disarmato e impassibile, racconta più di mille report internazionali. Pediatra, direttore dell’Ospedale Kamal Adwan a Beit Lahiya, Hussam era il cuore pulsante di una struttura che garantiva cure mediche in una zona dove la guerra non si è mai fermata, a Gaza. Oggi è in carcere, vittima di un conflitto che si accanisce su chi cura e alimenta speranza.
L’Ospedale Kamal Adwan rappresentava l’ultimo baluardo sanitario nel nord della Striscia di Gaza. Nonostante le carenze strutturali e i continui bombardamenti, Hussam aveva scelto di rimanere al suo posto, rifiutando l’idea di abbandonare pazienti e colleghi. Una scelta che ha avuto conseguenze drammatiche. Il 25 ot…
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