Harrods, il lusso degli abusi
Le accuse di violenza sessuale contro i fratelli Fayed, ex proprietari del grande magazzino londinese
Mohamed al-Fayed aveva costruito un impero sul lusso, e dietro la vetrina scintillante di Harrods, si nascondeva un altro regno, fatto di abusi sistematici, di potere esercitato sui corpi delle donne come se fossero parte del patrimonio di famiglia. Per decenni, il fondatore e proprietario del grande magazzino più iconico di Londra ha vissuto come un monarca nel suo palazzo dorato, circondato da complicità, silenzi e meccanismi perfettamente rodati per selezionare, isolare e sfruttare giovani donne. Ora sappiamo che non era solo.
Dopo che un documentario della BBC ha esposto nel settembre scorso il sistema di predazione costruito da Mohamed, il cerchio si è allargato: anche i suoi fratelli, Salah e Ali, con cui condivideva la proprietà dell’impero commerciale, sono accusati di aver replicato lo stesso modello. L’indagine del New York Times ha raccolto testimonianze di donne che parlano di molestie, aggressioni e ricatti. Tutto perfettamente integrato nell’apparato aziendale. Non si tra…
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