Dittatura senza stivali: il tecnofascismo è già tra noi
I parallelismi storici che aiutano a spiegare e capire
Il tecnofascismo non arriva con le camicie nere. Non ha bisogno di parate, di adunate oceaniche, di simboli scolpiti nella pietra. Non ha bisogno nemmeno di un uomo solo al comando, almeno non nei termini tradizionali. Non si presenta con la teatralità muscolare del passato, ma con la freddezza del codice binario e la retorica dell'efficienza.
Le radici storiche del tecnofascismo
Kyle Chayka, nel suo articolo per il "New Yorker", mette a fuoco un fenomeno che in molti ancora faticano a chiamare con il suo nome. Il potere tecnologico, dice, si sta saldando con il potere politico in una forma che ricorda pericolosamente il fascismo industriale del secolo scorso. E se Elon Musk oggi occupa il centro del dibattito, è perché la sua ascesa rappresenta il punto di convergenza di una lunga storia di alleanze tra tecnologia, capitalismo e autoritarismo.
Per comprendere questo fenomeno, Chayka richiama l'opera della storica Janis Mimura, che ha analizzato la struttura te…
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