Diario di Bordo - Le cose cambiano cambiandole
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Le cose cambiano cambiandole

«Non ci hanno visto arrivare» dice Elly Schlein pochi minuti dopo essere diventata la nuova segretaria del Partito Democratico, superando alle primarie quel Stefano Bonaccini che molti maggiorenti del partito davano per vincitore. Per un pezzo del PD è uno schiaffo politico e una lezione antropologica. L’analisi della vittoria l’ho scritta qui ma scrivere di Elly, da qui in poi, non mi sarà facile. Con Elly ho spartito esperienze politiche, ho passato serate a confrontarci e le nostre telefonate sono sempre lunghissime. Una cosa è certa: la sua vittoria è la notizia migliore che potesse arrivare per il centrosinistra ma è l’accadimento peggiore che le potesse capitare. Michela Murgia scrive: “le tocca il pesante compito di fare la segretaria di un partito i cui iscritti volevano Bonaccini e non lei, compresi i capigruppo di camera, senato e parlamento europeo. Da oggi Elly Schlein dovrà gestire sia le resistenze di quelli che …
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